Raddoppio S.S. 275. Cristian Casili (M5S): “Procedere con i lavori del primo lotto. I sindaci del capo di Leuca mettano da parte i campanilismi”

È ora di smetterla di fare propaganda politica sulla S.S. 275. I sindaci del comprensorio di Leuca devono mettere da parte i campanilismi e le beghe politiche....

BARI -È ora di smetterla di fare propaganda politica sulla S.S. 275. I sindaci del comprensorio di Leuca devono mettere da parte i campanilismi e le beghe politiche, in questo modo si potrà dare seguito all’avvio immediato dei lavori del primo lotto di 18 km, che prevedono l’allargamento a quattro corsie da Maglie a Montesano Salentino.”

 

È quanto dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili a margine  delle audizioni che si sono tenute in V Commissione Consiliare sullo stato della progettazione del raddoppio della S.S. 275 Maglie-Leuca.

La progettazione per il raddoppio del primo lotto - continua il pentastellato - ha trovato ampia condivisione da parte delle comunità locali, dei primi cittadini dei paesi interessati e delle associazioni e non possiamo perdere altro tempo per far partire interventi attesi da ormai trent’anni. Inutile ricordare come questo primo tratto di 18 chilometri, sui 34 complessivi, incida profondamente sull’organicità totale del tracciato. I sindaci del Capo di Leuca non possono sminuire ed eludere i problemi che ci sono stati per il raddoppio del secondo tratto della strada che va da Montesano Salentino a Santa Maria di Leuca, legati alle discariche di rifiuti tossici tombati, alle questioni sollevate dall’ANAC e alle indagini della magistratura.

Si deve procedere a un’immediata bonifica di queste discariche - aggiunge -  e ad una condivisione totale  del progetto con le comunità coinvolte, al fine di garantire un’opera utile ai cittadini senza stravolgere il paesaggio. Voglio ricordare ai sindaci che è inutile partecipare alle manifestazioni degli operai, che chiedono da tempo l’inizio dei lavori, se poi è la stessa politica che blocca gli interventi tenendo in apprensione le famiglie.

Il tempo della propaganda elettorale è finito - conclude Casili - e i cittadini attendono risposte concrete: è il momento di procedere con la massima celerità e condivisione”.