"Se l’accordo firmato oggi in Prefettura dal Governo è un modo per stimolare il territorio e le istituzioni tutte, allora può essere davvero un fatto positivo, purché non lo si riduca ad un mero tavolo sull’ordine pubblico, perché il caso Gallipoli è, fortunatamente, qualcosa di più e di meglio."
LECCE - Se l’accordo firmato oggi in Prefettura dal Governo è un modo per stimolare il territorio e le istituzioni tutte, allora può essere davvero un fatto positivo, purché non lo si riduca ad un mero tavolo sull’ordine pubblico, perché il caso Gallipoli è, fortunatamente, qualcosa di più e di meglio.
Inoltre credo che sia utile inserire nel dibattito una riflessione più ampia, che si riferisce al bisogno di coinvolgere il tessuto produttivo e culturale nella difesa dei livelli di sicurezza di un paese e di un territorio.
La legalità e la pubblica sicurezza non sono e non devono essere solo materia di intervento di magistratura e forze dell’ordine, ma riguardano gli attori territoriali pubblici e privati, così come dimostra il protocollo di oggi. Imprenditori e cittadini sono, o dovrebbero essere, i primi difensori dell’ordine pubblico.
Erio Congedo
Consigliere regionale