Nuovi emigranti I nuovi emigranti italiani sono giovani, quasi tutti del sud e drammaticamente in crescita.

LECCE – Il CSV Salento informa che saranno anche un orgoglio nazionale i cervelli che se ne vanno ad arricchire la cultura di altri paesi, ma lasciare il proprio paese per sperimentare qualcosa di meglio può lasciare l'amaro in bocca, almeno a chi resta. I dati istat sul bilancio demografico parlano chiaro, nel 2013 quasi 82 mila italiani hanno attraversato il confine italiano per traserirsi all'estero, ben 14 mila in più rispetto al 2012, il valore più altro registrato negli ultimi dieci anni. Non sono gli emigranti di un tempo, hanno trolley e tablet, cercano un futuro senza pensare troppo al passato e al presente. sono disponibili e aperti al cambiamento, spesso studenti, non sentono di avere radici nella terra natìa, sperano invece di ri-nascere in un lugo che possa devvero accogliere le loro speranze oltre che le loro competenze. Provengono per la maggioranza dal sud, Sicilia e Calabria in testa, viaggiano in pullmann verso la Germania, Monaco, Innsbruck, Francoforte, Amburgo. Non partono sperando in un ritorno, forse non ci pensano nemmeno, il loro motto sembra essere "qui ed ora" perchè è il presente che conta, solo il presente. Mentre chi spera di tornare sono i migranti stranieri che arrivano in terra italiana molti dei quali, con buon pace per chi teorizza l'invasione dello straniero, non vogliono rimanere in italia. Per la prima volta poi, sempre secondo i dati Istat, pur rappresentando il 15% del totale dei nari, nel 2013 i nati stranieri in Italia diminuiscono, meno 2.198 rispetto al 2012.

Miriam Ratta