DAL 26 NOVEMBRE NUOVE MODALITÀ DI INGRESSO NEI LUOGHI DELA CULTURA. LUCA MERCURI: «SI TRATTA DI UN BIGLIETTO DAL COSTO SIMBOLICO, UNA FORMA DI COMPARTECIPAZIONE ALLA SALVAGUARDIA DELLA GRANDE BELLEZZA PUGLIESE».
BARI - Nuove strategie di accesso ai beni culturali. Contestualmente all’ampliamento della capienza dei musei e con un approccio più consapevole da parte dei visitatori, la Direzione Regionale Musei della Puglia orienta le proprie politiche di gestione del patrimonio materiale e immateriale con i modelli di fruizione più equi e avanzati; un innovativo sistema di accesso alla grande bellezza pugliese pensato in coerenza con la volontà di contribuire a destagionalizzare i flussi ed esaltare il turismo di prossimità, occasione inedita di riscoperta dell’Heritage circostante che presumibilmente, alla luce dell’onda dei contagi nuovamente in crescita, sarà il trend dei prossimi mesi.
A partire da venerdì 26 novembre i Musei, i Parchi archeologici e i Castelli afferenti alla Direzione diventano protagonisti del tessuto economico del territorio, attraverso l’introduzione di un biglietto di ingresso. Tutti i siti, quindi, compresi quelli gratuiti da oltre dieci anni, ma che hanno le carte in regola per dimostrare il proprio valore culturale, prevedranno l’istituzione di un ticket.
«Si tratta di un biglietto di dignità sociale - sottolinea il Direttore Regionale Musei della Puglia, dott. Luca Mercuri -, una forma di compartecipazione del pubblico alla salvaguardia della grande bellezza pugliese. Mi piacerebbe che i visitatori lo intendessero come un simbolico investimento».
A tal fine, la Direzione ha intrapreso una puntuale campagna informativa a promozione dell’intero territorio, per meglio valorizzare mete e luoghi dall’enorme potenziale attrattivo, predisponendo del materiale ad hoc.
In occasione dell’avvio delle biglietterie, infatti, sarà consegnato gratuitamente ai bambini un libricino da colorare sulle opere conservate nelle sale o relative alle collezioni permanenti di tutti i luoghi della cultura. L’album, con annessi pastelli in regalo, insieme ai pieghevoli riportanti informazioni utili ai visitatori su luoghi, orari e modalità di ingresso, saranno distribuiti anche grazie al supporto della rete territoriale delle Pro Loco.
Sfruttando le moderne tecnologie e nel rispetto delle indicazioni precauzionali imposte dalla pandemia, sarà possibile acquistare il ticket online già da lunedì 22 novembre (al link https://musei.puglia.beniculturali.it/home/biglietti/), o in alternativa, comprarlo in loco dal 26 novembre presso una postazione automatica per sola moneta digitale (bancomat e carta di credito).
Nel dettaglio, diventerà semplice ed economico conoscere due siti vicini e fra loro tematicamente connessi, munendosi del biglietto cumulativo, unico e a tariffa agevolata, che collegherà, per esempio, il Museo di Manfredonia al Parco Archeologico di Siponto e il Museo di Canosa all’Antiquarium e Parco Archeologico di Canne della Battaglia, oltre al già previsto ingresso combinato tra il Museo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia del Colle e il Parco Archeologico di Monte Sannace.
Di nuova introduzione sono poi gli abbonamenti. Con l’aggiunta di un euro al costo del biglietto di accesso, si potrà acquistare la Museo Card, una tessera che garantirà l’ingresso in quello stesso sito tutte le volte che si desidera, per un periodo di tempo di sei mesi. Facile e conveniente visitare tutti i luoghi della cultura facenti capo alla Direzione Regionale Musei Puglia; la Puglia Musei Card consentirà, al costo di 12 euro, un ingresso illimitato per 6 mesi in più centri e motori della cultura regionale: il Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia e il Parco Archeologico di Siponto, il Museo Archeologico Nazionale di Canosa, l’Antiquarium e Parco Archeologico di Canne della Battaglia, il Castello Svevo di Trani, Castel del Monte, la Galleria Nazionale della Puglia “Devanna” di Bitonto, il Castello Svevo di Bari, il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, il Museo Archeologico Nazionale e il Castello di Gioia del Colle, il Parco Archeologico di Monte Sannace, il Museo Archeologico Nazionale “Giuseppe Andreassi” e Parco Archeologico di Egnazia.
Con esclusione di Castel del Monte e Castello di Bari (presso cui per altro, sarà possibile acquistare in contanti anche i biglietti di tutti gli altri siti), oltre che del Castello di Copertino, nei restanti dodici luoghi della cultura, in questa prima fase di transizione, l’ultimo giovedì del mese sarà previsto l’ingresso gratuito. Il sistema di bigliettazione che si inaugurerà a breve amplia quanto già avviato a luglio, rappresentando una soluzione ponte, in attesa che la Consip (società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze) entro la fine del 2022, concluda la gara per i servizi aggiuntivi e assegni alla Direzione Regionale un nuovo concessionario.
L’occasione sarà altresì un utile momento di sperimentazione di sistemi tecnologici innovativi, nell’ottica di poterli integrare e affiancare alla biglietteria tradizionale.
«Siamo convinti che l’introduzione del biglietto sia un meccanismo che responsabilizza il fruitore, lo educa al valore dei nostri beni culturali e lo induce a comportamenti attivi e virtuosi - conclude il Direttore -. È utile che i cittadini abbiano presente che la conservazione, la manutenzione, la valorizzazione dei nostri musei e aree archeologiche ha dei costi che in parte sono sostenuti proprio grazie agli incassi derivanti dai titoli di accesso».