LECCE, Celebrato il 163° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato

 Si è svolta questa mattina, presso il Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” sito in viale Gallipoli, la celebrazione del 163° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, alla presenza di una rappresentanza delle varie articolazioni della Polizia di Stato della provincia e delle Autorità Istituzionali locali.

LECCE - Si è svolta questa mattina, presso il Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” sito in viale Gallipoli, la celebrazione del 163° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, alla presenza di una rappresentanza delle varie articolazioni della Polizia di Stato della provincia e delle Autorità Istituzionali locali.

Durante la cerimonia, sono stati letti i messaggi fatti pervenire dal Presidente della Repubblica, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia e sono stati premiati i dipendenti, distintisi nello svolgimento dell’attività di servizio.

Il Questore della provincia di Lecce Pierluigi D’Angelo ha sottolineato la costante presenza nel territorio delle Forze di Polizia, come recita il tema quest’anno “Esserci Sempre”. Attraverso un quotidiano impegno che si espleta nella lotta alla criminalità, ma anche nel controllo del territorio, nella prevenzione dei reati e nelle attività di soccorso pubblico, la Polizia di Stato è impegnata nel difficile compito di garantire la sicurezza dei cittadini.

Stima e apprezzamento sono stati espressi dal Signor Questore ai suoi collaboratori per la passione che dimostrano nell’espletamento del loro servizio, non sempre agevole. Una passione che fa superare le difficoltà e i sacrifici che accompagnano non solo ciascun operatore, ma anche le famiglie che con essi condividono le ansie e le preoccupazioni.

Fondamentale per il raggiungimento del fine che la nostra Istituzione si prefigge è l’apporto fornito dai cittadini e da tutte le istituzioni presenti sul territorio, un apporto anche cercato e sollecitato, ad esempio attraverso gli incontri nelle scuole , dove si plasmano il senso di cittadinanza ed i valori civili e morali a fondamento della pacifica convivenza.

Oggi che le tematiche della sicurezza sono divenute più complesse e passano quasi sempre attraverso un confronto mediatico, più che mai occorre impegnarsi per conquistare la fiducia che i cittadini debbono riporre nelle istituzioni, influendo sulla percezione dell’insicurezza da cui scaturisce sovente un vero e proprio disagio sociale.

I tempi che viviamo tendono ad alimentare nella società la sensazione di una insicurezza generalizzata per affrontare la quale occorre un impegno sinergico che coinvolga tutte le componenti sociali. E’ impensabile che la Polizia di Stato da sola possa garantire il rispetto della legge . La sicurezza è un bene che ogni cittadino deve sentirsi chiamato a tutelare, anche attraverso una semplice telefonata al 113.

La Polizia di stato ha cercato in questi anni l’integrazione con la società; il rapporto con i cittadini è stato sempre posto a fondamento del nostro operato, con la consapevolezza che la sicurezza è un bene raggiungibile solo con la partecipazione e la collaborazione di tutte le componenti sociali.

I concetti di prossimità, sicurezza partecipata, integrata di cui si parla da qualche anno  sono passaggi necessari per costruire un sistema di  civile convivenza basato sulla partecipazione di ognuno di noi alla costruzione del “bene sicurezza”.

L’auspicio è, come sempre, che i cittadini leccesi possano continuare a sostenerci con stima e collaborazione al fine di rendere sempre migliore questo splendido territorio, per il bene di tutti.