"Era lecito - dice il consigliere regionale Erio Congedo (FI) - aspettarsi molto di più dopo i tanti giri a vuoto fatti fino ad oggi. Infatti, al di la' del provvedimento fumoso che prevede un comitato scientifico e un piano di monitoraggio, in realta' si rinvia a settembre per l'approvazione del decreto governativo."

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LECCE - "E' proprio il caso di dire che sulla Xylella la montagna ha partorito il topolino". Cosi' il Vicecapogruppo vicario di Forza Italia, Erio Congedo.

"Non riusciamo a comprendere i toni trionfalistici dell'assessore Nardoni e di altri esponenti del centrosinistra sul piano d'azione del governo nazionale", prosegue.

"Era lecito aspettarsi molto di più dopo i tanti giri a vuoto fatti fino ad oggi. Infatti, al di la' del provvedimento fumoso che prevede un comitato scientifico e un piano di monitoraggio, in realta' si rinvia a settembre per l'approvazione del decreto governativo. Il Ministro Martina accenna anche all'ipotesi di un commissario, ma non parla di risorse da destinare all'emergenza e per il ristoro degli agricoltori e vivaisti. Abbiamo più di un motivo, quindi, per ritenere che si stia continuando a navigare a vista. Tuttavia, ribadiamo la nostra massima collaborazione, anche in Consiglio Regionale per l'approvazione di eventuali leggi a riguardo, per risolvere il problema, ma non e' più tollerabile che si perda altro tempo. Gli agricoltori e gli operatori del settore richiedono interventi concreti per superare lo stato di emergenza.

La situazione non e' più sostenibile - conclude - e ci dispiace constatare l'evidente insufficienza delle misure previste".