"Vuoi trasgredire? Non farti!" Droga e alcol in aumento fra i giovani. A Lecce la testimonianza di Giorgia Benusiglio

L’evento organizzato dall’associazione culturale Idea Città e patrocinato dal Consiglio regionale della Puglia, dal Comune e dalla Provincia di Lecce, è in programma martedì 28 giugno al MUST, il Museo storico di Lecce in via degli Ammirati, 11.

 

 

 

LECCE - Sarà l’occasione giusta per affrontare una delle questioni sociali più urgenti del nostro tempo, quella della dipendenze da droga e alcol, ecco perché l’incontro con Giorgia Benusiglio sarà un prezioso appuntamento da mettere in agenda.

 

L’evento organizzato dall’associazione culturale Idea Città e patrocinato dal Consiglio regionale della Puglia, dal Comune e dalla Provincia di Lecce, è in programma martedì 28 giugno al MUST, il Museo storico di Lecce in via degli Ammirati, 11.

 

All’incontro prenderanno parte in qualità di relatori il procuratore aggiunto della Repubblica di Lecce Elsa Valeria Mignone, il direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale Vito Fazzi Silvano Fracella, il dirigente medico di cardiologia ed emodinamica del Vito Fazzi Francesco Ciccirillo, il responsabile del settore dipendenze della Comunità Emmanuel Vincenzo Leone e il presidente nazionale del Sindacato dei locali da ballo Maurizio Pasca, i quali dialogheranno con Giorgia Benusiglio autrice del libro “Vuoi trasgredire? Non farti” e protagonista del docufilm “Giorgia vive” premiato al Taormina film festival.

 

L’iniziativa è stata voluta non solo per rappresentare e discutere gli aspetti di un fenomeno preoccupante, ma anche per individuare possibili vie d’uscita tenendo conto che un’indagine dell’osservatorio epidemiologico regionale ha rilevato che il consumo di sostanze psicotrope, da parte degli studenti è in forte aumento.

 

Eloquenti a riguardo i risultati di una recente indagine condotta dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia in collaborazione con il Dipartimento regionale della salute e l’Ufficio Scolastico regionale sono questi: il 17,3 per cento fa uso di cannabis. Il 57,8 per cento beve alcoolici. Si tratta di ragazzi in età fra i 15 e i 19 anni, di 74 istituti scolastici pugliesi, nell’indagine condotta nell’anno scolastico 2013-2014.

 

L’inchiesta è stata condotta su 6409 studenti. L’1,8 per cento ha fatto uso di cocaina con le province di Lecce e Taranto che hanno alzato la media, a questo riguardo. Lo 0,8 per cento ha fatto uso di eroina, con quindicenni e diciassettenni più deboli, da questo punto di vista. L’1,3 per cento ha usato perfino colle, o solventi, o pepper, mentre l’1,1 per cento ha fatto uso di ecstasy. Un quadro a tinte veramente molto scure. C’è anche il gioco d’azzardo, che riguarda il 13,5 per cento degli intervistati e con prevalenza dei diciannovenni: bingo e poker (anche, se non soprattutto, online) le attività maggiori.

 

Parallelamente cresce l’allarme sociale e le preoccupazione di genitori ed educatori, ai quali bisogna dare una risposta in termini di aiuto concreto, perché si tratta dei nostri figli, del nostro futuro.