DIMISSIONI DE SIMONE, FDI REGIONE: "DA PRESIDENTE DEL PD DI BARI SI', DA CONSIGLIERE DI EMILIANO NO… LE MOTIVAZIONI POLITICHE A FASE ALTERNATA"

Il consigliere è un organo, anche questo inventato di sana pianta da Emiliano, politico e quindi se le strade con il PD che sostiene Leccese si separano, De Simone avrebbe dovuto lasciare anche l’incarico in Regione

BARI - Dichiarazione congiunta del gruppo regionale di Fratelli d'Italia.
“Avevamo tirato un sospiro di sollievo alla lettura della notizia che la consigliere del presidente Emiliano, Titti De Simone, si era dimessa: i pugliesi avrebbero, finalmente, risparmiato 75mila euro l’anno. Ci stava, che in un clima di rinnovata moralità non solo insegnata ma attuata, qualcuno del centrosinistra pugliese, sentisse il bisogno di prendere le distanze da ‘nominificio’.
“Invece, a una migliore lettura scopriamo che De Simone sì è sì dimessa, ma da presidente del PD di Bari, insomma per motivi politici: sostiene il candidato sindaco Laforgia, mentre il suo partito sostiene Leccese. Ma non ci sarebbe lo stesso motivo da ‘consigliere’ di Emiliano? Il consigliere è un organo, anche questo inventato di sana pianta da Emiliano, politico e quindi se le strade con il PD che sostiene Leccese si separano, De Simone avrebbe dovuto lasciare anche l’incarico in Regione… ma si sa, il ‘tengo famiglia’ spesso fa passare in secondo piano anche i nobili principi politici.”